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Associazione Teatrale Pistoiese - ArTè Stabile di Innovazione
in collaborazione con Versiliana Festival

Pamela Villoresi - Romina Modello - Luigi Diberti*
con Massimiliano Franciosa e Stefania Barca

 

EVA CONTRO EVA
di Mary Orr

versione italiana di Maurizio Panici e Marzia G. Lea Pacella
con Maurizio Panici, Alessia Spinelli

regia Maurizio Panici
scene Giorgi Gori costumi Lucia Mariani
luci Emiliano Pona musiche Stefano Saletti


* dal 21 Gennaio il Sig. Diberti sarà sostituito dal Sig. Massimiliano Iacolucci

Torna in scena, in una nuova edizione, un titolo cult del ‘cinema sul teatro’, un film famosissimo, con Bette Davis e Anne Baxter nei ruoli delle protagoniste femminili e George Sanders in quello maschile , che alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone ben sei, tra cui quello a Mankiewicz per la miglior regia.

Commedia di grande qualità e intelligenza, ma allo stesso tempo un racconto raffinato e acuto sul mondo del teatro e sui rapporti interni tra i suoi personaggi.

Note di regia
Il mondo del teatro come rappresentazione del mondo.
Una piccola e agguerrita comunità che è specchio della società, con le sue piccolezze, le sue ossessioni, il desiderio di arrivare a conquistare una posizione sociale riconosciuta e rispettata. Classi sociali diverse, che si riflettono, si evitano e si scontrano.
Ma soprattutto esseri umani in lotta per una posizione dominante nella società.
Quanto di più attuale, oggi, potrebbe essere oggetto di scrittura se non questo acido e caustico affresco di uomini e donne che si affannano disperatamente alla ricerca di in attimo di celebrità: così Eva contro Eva si offre come sintesi di un quadro così a noi vicino, dove l'apparire è massima aspirazione per sentirsi " vivi ", per poter esistere.

Alla fine di questa estenuante battaglia, Margo Channing capirà che la vita vale la pena di essere vissuta e cederà volentieri il passo alla nuova arrivata, già minacciata a sua volta dall'arrivo della prossima Eva.
Così, in una realtà dove sempre più velocemente si consumano fragili miti, la decisione della protagonista Margo, si fa scelta consapevole e controcorrente rispetto alla vacuità con cui le nuove arrivate si affacciano sorridenti sulla scena del mondo.

In un momento storico dove tutti si specchiano negli occhi di chi guarda, sottrarsi alla scena, scomparire, si fa’ atto consapevole e profondo, rispettoso del sè.

Maurizio Panici

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